Il racconto dell’Italia che lavora tra lotte e sindacati, diritti conquistati e violati, cambiamenti ed evoluzioni, attraverso le immagini di grandi fotoreporter, videoinchieste, contributi, installazioni e opere d’arte. Dal 1° al 18 maggio 2025 il padiglione Temporanea di DumBO ospita la mostra multimediale Al Lavoro, un’iniziativa dell’associazione Progetto Comunicazione in collaborazione con l’agenzia fotogiornalistica Prospekt e promossa da Legacoop Bologna, Cgil Bologna, Factorcoop, Fondazione Barberini, con il contributo di Fondazione MAST, G.D (a Coesia company) e SCS Consulting, il patrocinio del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI.
Realizzata per la prima volta a Genova nel 2008, la mostra arriva a Bologna completamente aggiornata e arricchita con nuove immagini, video e installazioni, documenti e reportage, testimonianze, tavole grafiche e opere d’arte, per un totale di oltre 200 materiali. Il percorso espositivo, curato da Francesca Marzotto e Samuele Pellecchia, è suddiviso in sei sezioni - pubblico impiego, cooperazione, lavoro minorile, precariato, sicurezza sul lavoro, lotte – con le immagini storiche di grandi fotografi come Paola Agosti, Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Lucio Cavicchioni, Dino Fracchia, Fausto Giaccone, Uliano Lucas, Fernando Moleres e Alberto Roveri. La narrazione fa un viaggio dal pubblico impiego alle privatizzazioni, dalle lotte dei braccianti agricoli, al lavoro nelle cooperative sociali e agroalimentari di oggi, dai nuovi paradigmi del lavoro precario, tra algoritmi e new economy, ai drammi del lavoro minorile e alle stragi sul lavoro. “Al lavoro” si completa con le battaglie sindacali più recenti, da La Perla a Saga Coffee, da Gkn a Gls.
Più di 40 i fotografi, tra i quali Michele Borzoni, Margherita Caprilli, Alessandro Digaetano, Massimo Di Nonno, Francesco Giusti, Michele Lapini, Diambra Mariani, Eros Mauroner, Francesco Merlini e molti altri. Molte realtà nazionali e territoriali hanno dato la loro collaborazione per la produzione di testi, dei grafici e delle opere: Fondazione Giuseppe di Vittorio, Comma2–Lavoro è dignità, Osservatorio di Bologna sui morti del lavoro, MAMbo (Museo d'Arte Moderna di Bologna|Settore Musei Civici Bologna).
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Orari e modalità d’ingresso
Dal 1° al 18 maggio 2025, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00
Ingresso gratuito