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18 luglio 2022
Nasce la Polizia Locale di Comunità

Dopo lo Spazzino di quartiere, il Comune di Bologna mette in campo il “Poliziotto di comunità”: un’altra nuova figura per avvicinare l’Amministrazione alla comunità e presidiare con una maggiore presenza la città a partire da settembre.
Inoltre presenta un pacchetto di risorse per rafforzare gli strumenti di prevenzione nei quartieri e nelle zone della “movida”, oltre all’estensione del sistema di videosorveglianza. 

Il nuovo sistema di lavoro che propone il Comune di Bologna è dunque basato sulla prossimità e sulla prevenzione, in diversi ambiti e attraverso diverse misure:
1. Polizia Locale di Comunità
2. Quartieri: 250 mila euro per progetti di zona in chiave di prevenzione nei 6 Quartieri della città
3. “Movida”: 213 mila euro per potenziamento street tutor e bagni pubblici grazie all’accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna
4. Videosorveglianza: 1 milione di euro per estendere il sistema di videocamere, grazie ad un cofinanziamento di 500mila euro del Ministero degli Interni. 

POLIZIA LOCALE DI COMUNITÀ
La Legge Regionale n. 13/2018 ha introdotto il modello di “Polizia Locale di Comunità”, caratterizzato dalla presenza capillare degli operatori di polizia locale sul territorio che oltre a garantire i servizi di interesse cittadino, operano quotidianamente sulla zona di riferimento a stretto contatto con la comunità, attraverso meccanismi di dialogo permanente con i cittadini, di comunicazione e presenza rassicurante. 

A Bologna da tempo la Polizia locale è organizzata attraverso la presenza di 6 reparti territoriali, uno per ogni quartiere.  
Da settembre i reparti territoriali, oltre a mantenere le loro attività istituzionali di interesse cittadino, svolgeranno le attività ordinarie nel loro ambito territoriale potenziando i servizi in chiave di prossimità: l’unità mobile ogni settimana sarà in tutti i quartieri, una mattina in orari e luoghi fissi, nelle zone più popolate e frequentate. Inoltre tornerà con maggiore frequenza la presenza a piedi della polizia locale in città e un rafforzamento del presidio nei parchi.